Mediazione immobiliare: il mandato deve essere sottoscritto da tutti i comproprietari alienanti

Dicembre 13, 2019by Studio Legale Mauro

In tema di mediazione immobiliare l’incarico di mediazione per vendita immobile, che in intestazione reca i nominativi dei comproprietari, ma che risulta poi sottoscritto solo da un comproprietario anche per conto degli altri, senza alcuna procura allegata, né alcun altro atto di conferimento di poteri rappresentativi è documento che non vincola direttamente tutti i comproprietari, in quanto non può ritenersi espressivo della volontà degli stessi di procedere alla vendita dell’immobile; esso vincola unicamente il sottoscrittore, che da solo si è obbligato ad accettare e a far accettare agli eventuali altri aventi diritto sull’immobile la proposta d’acquisto che riporti le condizioni previste dall’incarico. Il documento deve dunque essere qualificato, rispetto al comproprietario non sottoscrittore, alla stregua di una scrittura proveniente da un terzo rispetto al giudizio, che non ha effetti vincolanti per le parti, ma ha valore di semplice indizio, che può contribuire a fondare il convincimento del giudice solo unitamente ad altre circostanze che ne confortino l’attendibilità. A ciò si aggiunga, peraltro, che trattandosi di procura a vendere – e non semplicemente ad individuare possibili compratori per un compendio immobiliare – la stessa deve obbligatoriamente rivestire la forma scritta.

Tribunale Rieti, 06/03/2019, n.200

Studio Legale Mauro