Esercizio dell’azione di riduzione nei confronti dei coeredi? Non è necessaria l’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario

Febbraio 13, 2020by Studio Legale Mauro

A parere della Suprema Corte, allorché la lesione della quota di riserva dell’eredità lamentata dall’erede, sia la conseguenza di disposizioni donative o testamentarie che l’ereditando ha previsto a vantaggio di coeredi del legittimario leso e che eccedono la quota disponibile riconosciuta al de cuius, non è mai richiesta quale condizione per l’esperimento dell’azione di riduzione, l’accettazione con beneficio d’inventario, tenuto conto che, in casi del genere, l’effettuazione dell’inventario costituisce una forma di salvaguardia degli interessi del terzo e non del coerede.

(Cassazione 07/02/2020, ordinanza n. 2914)

IN SINTESI: Superfluità dell’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario in caso di esercizio dell’azione di riduzione nei confronti di coeredi

Studio Legale Mauro