Petizione ereditaria concernente beni situati sia in Italia che all’estero: la giurisdizione spetta al giudice italiano

Febbraio 16, 2020by Studio Legale Mauro

La Corte Plenaria ha recentemente statuito che in relazione all’esperimento dell’azione di petizione di eredità concernente un compendio ereditario di notevole valore con beni e cespiti che si trovino sia in Italia che in altri Stati, e che riguardi gli interessi di molteplici intestatari sia italiani che stranieri, la giurisdizione va riconosciuta al giudice italiano in virtù di criteri guida quali il possesso della cittadinanza italiana da parte dell’ereditando e l’apertura della successione in Italia, a nulla rilevando la circostanza eventualmente dedotta dal ricorrente circa la difficoltà a difendersi in territorio italiano, la quale non può in alcun modo assumere carattere derogatorio della giurisdizione.

(Cassazione, Sezioni Unite, 24/01/2020, ordinanza n. 1605)

IN SINTESI: Riconoscimento della giurisdizione del giudice italiano in caso di esperimento dell’azione di petizione ereditaria relativamente a beni situati sia in Italia che all’estero

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