Azione di regolamento di confini, proposizione in appello di una eccezione di usucapione ed esclusione del divieto di domande nuove

Settembre 18, 2021by Studio Legale Mauro

In tema di limiti alla proposizione di domande ed eccezioni nuove in appello, non viola il divieto di “ius novorum”, fermo il rispetto delle preclusioni istruttorie maturate, la deduzione in sede di gravame, da parte del convenuto in azione di regolamento di confini, dell’acquisto per usucapione della proprietà dell’area rivendicata da controparte perché rientrante nel proprio confine, qualora già in primo grado, come avvenuto nella specie, egli abbia eccepito ad altro titolo la proprietà dell’area medesima, contestando l’estensione dei rispettivi fondi confinanti prospettata dall’attore. Tale conclusione deriva dalla considerazione che la proprietà e gli altri diritti reali di godimento appartengono alla categoria dei cosiddetti diritti autodeterminati, i quali si identificano in base alla sola indicazione del loro contenuto e non per il titolo che ne costituisce la fonte, la cui eventuale deduzione non assolve ad una funzione di specificazione della domanda o dell’eccezione, ma è necessaria ai soli fini della prova.

Cassazione civile sez. II, 17/09/2021, n.25197

Studio Legale Mauro