Risarcibile il danno morale come patema d’animo dovuto al ritardo nell’accredito di una notevole somma di denaro

Settembre 15, 2021by Studio Legale Mauro

Il danno morale, inteso come sofferenza soggettiva, rappresenta una voce dell’ampia categoria del danno non patrimoniale e ben può derivare da un inadempimento contrattuale che pregiudichi un diritto inviolabile della persona; deve trattarsi di un danno da stress o da patema d’animo, la cui risarcibilità presuppone la sussistenza di un pregiudizio sofferto dal titolare dell’interesse leso, sul quale grava l’onere della relativa allegazione e prova, anche attraverso presunzioni semplici (fattispecie relativa all’esistenza del danno lamentato per il patema d’animo subito in conseguenza del ritardo – integrante un incontestato adempimento tardivo – nell’accredito di una cospicua somma di denaro da parte della banca, che aveva provocato al correntista notti insonni e la necessità di assumere psicofarmaci).

Cassazione civile sez. I, 13/09/2021, n.24643

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