Il recesso unilaterale del committente non esclude la condanna al risarcimento del danno dell’appaltatore e del direttore dei lavori

Il recesso unilaterale del committente non esclude la condanna dell’appaltatore al risarcimento del danno subito dal committente stesso per l’inadempimento già verificatosi prima del recesso; in tale evenienza l’azione rivolta ad ottenere il risarcimento del danno è sottoposta alle regole generali di cui all’art. 1453 c.c., e non ricade nella disciplina speciale della garanzia per i vizi, che esige necessariamente il totale compimento dell’opera. Qualora si accerti anche la responsabilità professionale del direttore dei lavori lo stesso è condannato in solido con l’appaltatore.

Cassazione civile sez. II, 02/04/2024, n.8647

Studio Legale Mauro

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