L’ omissione del notaio rogante a procedere con le dovute visure ipotecarie durante la rogazione di un contratto di compravendita di un immobile, può portare a un danno per l’acquirente, che può essere sottoposto a esecuzione immobiliare da parte del creditore ipotecario per cui il danno che il notaio è tenuto a risarcire deve essere commisurato all’effettivo pregiudizio sofferto dall’acquirente. Questo può essere pari al valore dell’immobile se, a causa dell’omissione del notaio, l’acquirente ha perduto la proprietà dell’immobile.
Cassazione civile sez. III, 11/04/2024, n.9902
Questa sentenza della Cassazione evidenzia l’importanza della diligenza da parte del notaio rogante durante la rogazione di un contratto di compravendita di un immobile. L’omissione del notaio nel procedere con le dovute visure ipotecarie può causare gravi conseguenze per l’acquirente, il quale potrebbe trovarsi esposto al rischio di esecuzione immobiliare da parte del creditore ipotecario.
La decisione sottolinea che il danno causato dall’omissione del notaio deve essere risarcito in modo proporzionato all’effettivo pregiudizio subito dall’acquirente. In particolare, se l’acquirente perde la proprietà dell’immobile a causa dell’omissione del notaio, il danno può essere valutato fino al valore dell’immobile stesso.
Questa sentenza sottolinea l’importanza della responsabilità professionale del notaio nell’assicurare che tutte le procedure legali e le verifiche necessarie siano eseguite accuratamente durante la stipula di contratti immobiliari, al fine di evitare danni ingiusti agli acquirenti e proteggere i loro diritti di proprietà.
