Revocatoria fondo patrimoniale successivo all’assunzione del debito: ai fini della scientia damni è sufficiente la previsione di un mero danno potenziale

In tema di revocatoria ordinaria nei confronti di fondo patrimoniale costituito successivamente all’assunzione del debito, è sufficiente, ai fini della cosiddetta scientia damni, la semplice consapevolezza del debitore di arrecare pregiudizio agli interessi del creditore, ovvero la previsione di un mero danno potenziale, rimanendo, invece, irrilevanti tanto l’intenzione del debitore di ledere la garanzia patrimoniale generica del creditore.

Cassazione civile sez. III, 05/09/2023, n.25879

Studio Legale Mauro

Leave a Reply