IRPEF e caparra penitenziale : non è tassabile la somma ricevuta dal promittente venditore a titolo di caparra penitenziale

Gennaio 20, 2020by Studio Legale Mauro

Sulla caparra pertinenziale il promittente venditore non paga l’IRPEF se il contratto definitivo di compravendita dell’immobile salta per il recesso del promissario acquirente: manca, infatti, la plusvalenza tassabile perché l’atto definitivo di vendita non viene stipulato e la somma incamerata dal primo costituisce soltanto il corrispettivo per l’esercizio del diritto di recesso da parte del secondo; la caparra pertinenziale, d’altronde, non ha funzione risarcitoria e non sostituisce alcun reddito perduto del quale condividere la natura.

Cassazione civile sez. trib., 23/10/2019, n.27129

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